vi piace il mio blog così com è?o cambiereste qualcosa?e cosa?

martedì 31 marzo 2015

L’isola Parte di Roberta Magliocca

L’isola Parte

Mare, amato mio,
quanto mi costa scriverti questa lettera non sai. Ma queste mie parole sono necessarie come necessarie alle tue onde sono le mie rive. Sono secoli che sono qui. Ma che dico secoli, millenni.  Arturo ha racchiuso in me tutta la sua vita, lasciando fuori dai miei confini il resto del mondo.  E’ grazie a me se Robinson Crusoe ha stretto amicizia con Venerdì. I Dik Dik mi hanno visto negli occhi blu della gioventù. Sono meta di chi immagina la sua solitudine come un tesoro da condividere con la persona giusta. E non ci sono per colui che non vuole crescere mai. Si, insomma. Tutti passano da me, mi scoprono, mi attraversano, mi stuprano. E poi…mi lasciano sola. “Hai i miei continui abbracci”, mi dirai. E’ vero. Ma non mi bastano più. Voglio vedere il mondo. Voglio giocare con gli scoiattoli di Central Park il lunedì mattina, vedere il sole di mezzanotte a Capo Nord, ballare danze gitane con degli zingari andalusi e bere birra per le strade di Berlino. Non voglio più essere lasciata sola. Voglio mischiarmi alla gente. “Hai i miei continui abbracci”, mi ripeterai. Non sempre, amore mio, non sempre. Quando sei calmo, ti accorgi di me appena, con indifferenza. Ho bisogno di altro, di movimento. Non ne posso più di tutta questa staticità. M’inebrierò di te un’ultima volta, poi partirò. Tu avrai altre rive da abbracciare, io altri mari da ammirare. Forse tornerò.                                                                                                    Tua, 
                   Isola
Roberta Magliocca


Nessun commento:

Posta un commento

inserisci commento